Non è questione da poco

Chi vuole fare grandi cose deve pensare profondamente ai dettagli.
Paul Valéry

I dettagli fanno la differenza, e questa non è una frase fatta.
Per me sono molto importanti, tanto è vero che quando compro un capo d’abbigliamento, una borsa o anche un paio di scarpe vado sempre a vedere l’interno. Come nei ricami più preziosi si dice che il rovescio deve essere perfetto come la parte dritta.
Anche quello che non si vede non deve essere trascurato e deve essere curato con uguale importanza.

Poi ci sono alcuni dettagli o particolari che impreziosiscono l’oggetto in questione. Io per esempio adoro le impunture sia sui capi di tessuto, che negli oggetti in pelle. Quei tratteggi tutti regolari solitamente lavorati con filo grosso e in contrasto mi fanno impazzire.

Ma i dettagli ben curati dovrebbero essere in ogni dove.Il filosofo bulgaro Cvetan Todorovsi diceva che la bellezza salverà il mondo, e la bellezza sta proprio nei dettagli che anche nelle piccole cose fanno la differenza e parlano un po’ di noi, raccontano il nostro modo di essere e il nostro modo di pensare. Ed è proprio la cura dei dettagli che attira la nostra attenzione su un oggetto piuttosto che su un altro.

Per questo motivo oltre a cercare sempre di fare cose particolari e innovative mi piace curare ciò che faccio nei minimi particolari. Aggiungere un nastrino, cucire con un filo in contrasto, curare le mille pieghine su un colletto, ricercare un bottone particolare (adoro quelli di madreperla) sono le cose che mi piace fare di più quando realizzo un capo anche se questo è dedicato a un bambino, anzi forse ancora di più perché sin da piccoli bisogna abituarci ad apprezzare e a ricercare la bellezza.

Devo dire però che la mia passione più grande sono i bottoni, li mettere ovunque anche se poi si presenta sempre il problema “scottante” di dover fare l’occhiello, cosa non sempre facile da realizzare, ma di questo ne parleremo un’altra volta.

Sui navigli a Milano ogni ultima domenica del mese c’è il mercato dell’antiquariato. Ci vado spesso (posso dire quasi tutti i mesi, mio marito ne è appassionato). Qui trovo sempre il banco di una ragazza insieme alla mamma che vende solo bottoni vintage bellissimi, sono pezzi unici, difatti spesso ne ha pochissimi dello stesso tipo, anche solo due o tre. Non è neanche da dire che ci scappa sempre l’acquisto!

Mi piacciono molto anche quelli di ceramica fatti a mano, che uso solitamente sugli abitini delle bimbe o sui golfini lavorati ai ferri, e quelli in legno che si adattano benissimo sui cappottini e sulle giacche invernali.
Insomma avete capito bottoni, bottoni e ancora bottoni, quindi non mi resta che continuare a cercare tra mercatini e mercerie super fornite.

E voi? Qual è il dettaglio che attira di più la vostra attenzione? Cos’è la prima cosa che guardate quando fate un acquisto??

 

COMMENTS (1)

  1. Il Gufo Creativo

    Cara Paola, siamo perfettamente in sintonia.
    Anch’io come te adoro i dettagli e le rifiniture maniacalmente eseguite e,
    anch’io adoro tantissimo i bottoni in legno e in ceramica, meglio Raku, sono più resistenti.

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